L’Ema e il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie Ecdc uniscono le forze per migliorare il monitoraggio dei vaccini anti-Covid in Europa, dopo il loro lancio sul mercato. Ad annunciarlo è l’Ema parlando dell’avvio oggi di una nuova iniziativa finalizzata a rafforzare questo aspetto, concentrandosi su sicurezza, efficacia e impatto dei vaccini nell’Ue e nello Spazio economico europeo (See). Gli studi su larga scala e coordinati congiuntamente a livello europeo “sono uno strumento essenziale per monitorare da vicino le prestazioni di questi nuovi” prodotti scudo “nella vita reale”, fanno notare gli esperti.
Proprio seguendo questo binario, l’Ema e l’Ecdc coordineranno e supervisioneranno congiuntamente una serie di studi osservazionali che saranno finanziati dal bilancio Ue e condotti in diversi Paesi europei. Questo lavoro sarà supportato da un comitato consultivo congiunto (Joint Advisory Board, Jab) delle due agenzie, che ha tenuto oggi (ieri, ndr) la sua prima riunione. Missione degli studi in cantiere: “Generare evidenze adeguate per supportare la valutazione continua dei benefici e dei rischi dei vaccini e per informare il processo decisionale sul loro utilizzo nelle strategie nazionali o regionali di vaccinazione per le diverse popolazioni”.