«Basito da quanto apparso su alcuni organi dinformazione. Il secondo registro tumori nel Lazio, dopo Latina, è quello che lAusl di Viterbo, con il contributo del Comune di Tarquinia, ha avviato quattro anni fa. Nulla da eccepire sulla bontà di questa nuova iniziativa, ma mi sarei aspettato maggiore correttezza».
Lo dichiara il sindaco Mauro Mazzola, che prosegue: «Negli anni passati ho più volte chiesto in via ufficiale anche al Comune di Civitavecchia di aderire, senza mai ricevere riscontri. I lavori del registro tumori della provincia di Viterbo sono in fase avanzata. Dopo la completa catalogazione dei dati relativi al biennio 2006/2008, sono in fase di elaborazione quelli del 2009.
Intanto, è in dirittura di arrivo laccreditamento presso lAirtum, lAssociazione Italiana Registri Tumori, che certificherà anche a livello internazionale i risultati ottenuti». Il registro dei tumori si avvale dellelaborazione e dellinterfaccia dei flussi informativi aziendali, che riguardano i dati dellanatomia patologica, le schede di dimissione ospedaliera, le schede di morte, i dati dinvalidità civile e dellattività di radioterapia e quelli riguardanti le esenzioni per patologia. Ogni singolo caso è poi validato dagli operatori e registrato secondo codici internazionali. «Il progetto ci pone allavanguardia a livello regionale nello studio delle correlazioni tra tumori e fattori ambientali. conclude il primo cittadino A breve potremo conoscere la prevalenza e lincidenza dei casi di tumori nella popolazione residente in tutto il Viterbese».