Il decreto Irpef impatta in modo talmente forte sui conti della Rai che determinerebbe la riduzione di più di un terzo del capitale sociale già a partire da settembre 2014 e il mancato rispetto dei covenants bancari a partire da dicembre. E nel breve periodo, lunica soluzione percorribile, per fronteggiare la riduzione di 150 milioni di euro degli introiti da canone senza incorrere nelle previsioni dellart. 2446 del codice civile, è quella di cedere una quota di minoranza di Rai Way. Lo ha detto il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, nel corso della sua audizione in commissione di Vigilanza. In tal senso – ha aggiunto Tarantola – il Consiglio ha da subito delegato il Direttore Generale, e successivamente anche la sottoscritta, ad avviare le azioni propedeutiche alla predetta operazione, riservandosi di decidere in ordine alla stessa quando si conosceranno compiutamente le condizioni di cessione.
I 150 milioni di euro chiesti dal governo attraverso il decreto Irpef, ha rilevato il presidente della Rai, sono metà del patrimonio netto della Rai pari a 198 milioni.