“Sta molto male e il suo silenzio è proprio per rispettare le persone coinvolte. Una cosa del genere segna moltissimo. Ma segna anche leggere che molti ti considerano già il responsabile di questo dramma. Si tratta di una tragedia che ha colpito la vittima e la sua famiglia come Michele. Eppure in questi mesi ho letto attacchi immotivati a lui, fatti senza una conoscenza degli atti.
Così lavv. Manuel Gabrielli, legale del cantante Michele Bravi, riferendo al Corriere della sera la situazione e, soprattutto, le condizioni del suo assistito.
Come molti ricorderanno, alcuni mesi fa, mentre si trovava al volante della sua auto (in seguito a cause ancora da verificare), il giovane cantante – risultato negativo agli esami tossicologici – è entrato in collisione con un centauro 58enne, purtroppo deceduto dopo limpatto.
“Michele non stava facendo uninversione a U, né una manovra vietata, ma una svolta a sinistra per entrare in un passo carraio. Un fatto confortato dalla Procura. Secondo: la moto veniva da dietro e ne stiamo analizzando la velocità; Michele nella svolta aveva già impegnato la linea di mezzeria e limpatto è stato contro lo sportello posteriore dellauto, lato guidatore”. Dunque, come sottolinea il legale, lartista avrebbe originato unazione di cui aveva piena legittimità. Quindi, prosegue ancora lavv. Gabrielli, “Ci è stato notificato da parte della Procura il termine delle indagini. Non cè quindi nessun processo in atto. Ci sono rilevanti elementi di innocenza, in grado di dimostrare la sua estraneità alla determinazione del delitto. Ciò che ha irritato maggiormente lentourage del cantante, ed il suo legale, riferisce ancora: ltutte quelle fake news per le quali tutto sembrava già deciso. Michele non ha nessuna misura cautelare da rispettare. È liberissimo e sarà sempre libero”.
Una libertà, ci permettiamo di aggiungere, purtroppo relativa, visto laccaduto ed il doloroso momento che Michele Bravi sta passando, come traspare dal suo ultimo tweet, giunto dopo alcuni mesi di silenzio: “Sto cercando di costruire piano piano la realtà. Vi voglio bene”.
M.