E’ nato nel ’51 a Roma Montesacro ed è diventato un pilastro della nostra musica per oltre cinquant’anni: è Claudio Baglioni che oggi 16 Maggio compie settant’anni. Tutti, ovunque, lo stanno celebrando. Ma cosa sappiamo dei suoi esordi, e dei tanti passaggi strategici e fondamentali della sua vita e carriera?
Dall’innamoramento con la prima radio in casa , a un concorso di canzoni a Centocelle, passando per un’adolescenza di sogni durante la quale però era soprannominato ‘Agonia’, arriva presto il primo contratto con la RCA nel 1969, e, appena qualche anno dopo, nel ‘72, con il suo cavallo di battaglia “Questo piccolo Grande Amore” un successo che non lo ha mai più abbandonato. Da allora è diventato per tutti il cantautore dei sentimenti, e poi, nel tempo, un perno autoriale della musica italiana. Oggi è di fatto uno dei re di Roma, uno degli ultimi veri artisti, elegante e carismatico, artista a tutto tondo.
Non tutti sanno che è stato ed è tuttora un vero pioniere: nel corso di 50 anni di carriera infatti Baglioni ha rivoluzionato il concetto di evento live, tra le altre cose: come sanno i suoi fan, il divo Claudio cantando sui camion a metà anni 90, ha suonato per strada anche vestito da barbone, ha cantato sui balconi della sua prima abitazione romana in mezzo alla gente come tra valanghe umane negli stadi, strappando tutti i record di pubblico, di incassi, di presenze. E poi, negli hangar degli aeroporti, al Gazometro di Roma, nelle periferie, a Lampedusa con il suo lungo evento kermesse solidale “O Scia”, insieme a mille e più artisti amici.
Non solo. Baglioni ha inaugurato i grandi tour negli stadi ed è stato il primo, nel 1996, a ‘far scomparire il palco’ portando la scena al centro delle arene. Ha fatto concerti in ‘assolo’ e al piano nei principali teatri italiani, pubblicato e suonato in varie lingue e vari posti del mondo, e non si è fermato neppure di fronte alla grandi sfide fuori dal comune come “Anima Mia” in TV, i due Sanremo da conduttore e direttore artistico, decine di dirette tv di concerti live da stadi gremiti. La sua “QPGA” è stata proclamata la canzone del secolo, e un suo album, La vita è adesso, ha ancora oggi il record assoluto di vendite.
Il 2 giugno la prossima sfida: l’opera – concerto totale ‘In questa storia che è la mia’ in streaming sulla piattaforma ITsART dal Teatro Olimpico di Roma. Tanti auguri, Claudio.