Poco fa si è tenuta la riunione alla quale hanno preso parte le Regioni con il ministro della Salute, Robert Speranza, incentrata sui tracciamenti.
Un vertice nel corso del quale, visto il gran caos di questi giorni sia nei drive-in che nei laboratori privati, il ministro ha finalmente ufficializzato che “Si lavora per convenzione con medici di medicina generale per far rientrare il tampone tra i punti dovuti, anche perché in base al numero di tamponi che Arcuri, come da fabbisogno regionale richiesto, sta acquistando sarà necessario aumentare il numero dei tamponi effettuati“.
Speranza: “Dopo Trento, sono pronto a controfirmare le ordinanze condivise”
Quindi Speranza ha anche tenuto a precisare che “In farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia. Disponibile a interloquire con tutti per controfirmare ordinanze condivise”.
Speriamo si riveli una soluzione praticabile al più presto, vista anche la (in parte legittima), paura dei medici di base che, purtroppo, spesso ‘evitano’ ogni contatto con un paziente sospetto…
Max