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Tampone per vaccinati? “E’ un messaggio sbagliato” avverte l’epidemiologo Lopalco. “Aspettare i dati? Non ha senso”

Fra tutte le misure possibili sinceramente quella che escluderei è l’idea di obbligare a fare un tampone le persone che hanno fatto due o tre dosi di vaccino perché questo andrebbe anche come messaggio ‘pedagogico’ nei confronti dei cittadini a cui abbiamo detto finora ‘vaccinatevi perché la vaccinazione ci può permettere ampi gradi di libertà’. Dire ora ‘nonostante la vaccinazione prima di andare al cinema devi fare un tampone’, fa venire meno un principio finora sostenuto con forza“.

E’ quanto sostiene – a ragione per la verità –  l’epidemiologo (e docente di igiene all’Università del Salento) Pier Luigi Lopalco, intervenuto ai microfoni di Rai Radio.

Lopalco: “Inutile aspettare i dati perché dobbiamo dare per scontato che a gennaio Omicron sarà predominante”

Come ha tenuto a rimarcare l’esperto, ”Noi dobbiamo fare i conti con questa nuova variante, direi che è inutile anche aspettare i dati perché dobbiamo dare per scontato che a gennaio la variante Omicron sarà, se non esclusiva, comunque ampiamente dominante sul nostro territorio come è già avvenuto nel resto d’Europa”.

Max

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Max Tamanti