“Occorre evitare una ulteriore escalation in Medio Oriente. Esortiamo tutti a dar prova di moderazione”. A dirlo, alla Camera dei Deputati, è il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Il governo italiano lavora per la pace”, ha proseguito il ministro, spiegando che “Libano e Gaza sono strettamente legati. È imprescindibile un cessate il fuoco in Libano, come continua ad esserlo a Gaza. È questo il tema al centro di tutti i colloqui che insieme al Presidente del Consiglio e al Ministro della Difesa stiamo avendo in queste ore con i nostri partner”.
Aggiornamento ore 9.05
Per Tajani “l’apertura del fronte libanese e l’intervento diretto dell’Iran hanno inevitabilmente accresciuto il rischio di un conflitto regionale su larga scala. Ma l’escalation delle ultime ore ci spinge ancora di più a lavorare per la pace e per il dialogo. C’è ancora la possibilità di scongiurare una guerra che coinvolga l’intero Medio Oriente. Facciamo appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali”.
“Non abbiamo mai nascosto le nostre preoccupazioni per la postura regionale di Teheran, che ha un effetto destabilizzante in un contesto già molto precario. Come purtroppo dimostrato ieri sera dall’attacco contro Israele. Riteniamo tuttavia che, ancor più in questo momento, sia importante mantenere un canale di dialogo con l’Iran”, ha detto Tajani.
Aggiornamento ore 12.10
“Con il Ministro Crosetto – ha poi continuato – stiamo seguendo ora per ora la situazione di sicurezza sul terreno, in costante contatto con le nostre Ambasciate a Beirut e a Tel Aviv e con la Rappresentanza italiana presso le Nazioni Unite a New York”. “Ho da tempo invitato tutti i cittadini italiani a lasciare il Libano con i voli commerciali disponibili; stiamo lavorando per venire incontro alle loro richieste attraverso un aumento dei collegamenti, inclusi voli charter e altre modalità, che stiamo esaminando insieme al Ministero della Difesa”.
Aggiornamento ore 15.33