(Adnkronos) – La Cina ha annunciato l’avvio di tre giorni di esercitazioni militari intorno a Taiwan. Una mossa in risposta all’incontro in Florida tra la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen e il presidente della Camera Usa Kevin McCarthy nonostante le minacce di Pechino. L’Eastern Theatre Command dell’esercito cinese ha infatti dichiarato che le esercitazioni odierne sono “un serio avvertimento contro la collusione delle forze separatiste di Taiwan con forze esterne e una mossa necessaria per difendere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”.
Le esercitazioni, soprannominate “United Sharp Sword”, prevedono “pattugliamenti ed esercitazioni pronte al combattimento dentro e intorno allo Stretto di Taiwan, a nord, sud e est di Taiwan e sul mare e nello spazio aereo come previsto”, ha dichiarato il colonnello Shi Yi del Lo del comando del Eastern Theatre Command dell’esercito popolare di liberazione (PLA).
Il ministero della Difesa di Taiwan ha spiegato che 42 aerei da guerra cinesi hanno sorvolato lo Stretto di Taiwan, che separa l’isola dalla terraferma cinese, dopo che l’esercito cinese ha avviato esercitazioni militari. In particolare, ha aggiunto, 29 aerei da guerra cinesi hanno attraversato la linea mediana nello stretto nella sua zona di identificazione della difesa aerea. Inoltre, prosegue la nota, sono otto le navi dell’esercito popolare cinese che sono state avvistate nello stretto.
”Il popolo di Taiwan ama la democrazia” e come governo di Taipei ”non vediamo l’ora di rafforzare la cooperazione con gli Stati Uniti in materia di sicurezza”. Questa la risposta della presidente Tsai Ing-wen alle esercitazioni militari cinesi. ”Vogliamo continuare a collaborare con gli Stati Uniti e con altri Paesi a difesa della democrazia e della libertà”, ha aggiunto, parlando di ”anni di espansionismo autoritario” a cui si è assistito ”negli anni recenti”.