I sindacati sono stati interpellati, ma da parte loro non c’è stata alcuna forma di collaborazione. E’ la ricostruzione dei fatti presentata dalla presidente della Camera Laura Boldrini, tornata oggi sul tema dei tagli ai dipendenti della Camera in conferenza stampa nella sede della Stampa estera, per poi rivendicare di aver messo in atto “un cambiamento e l’ho fatto da subito tagliando il 30% del mio stipendio, gli stipendi dei miei dipendenti e il 30% dei dipendenti. Sono stati tagliati 138 milioni dal budget della Camera”.
“Abbiamo cercato di coinvolgere i sindacati” nella riforma del personale di Camera e Senato “in tutti i modi. Alla Camera ce ne sono undici. Rispetto allo schema iniziale noi abbiamo fatto modifiche accogliendo le richieste dei sindacati. Abbiamo fatto tagli piu’ drastici ai vertici e meno nelle fasce intermedie. Mi dispiace che i sindacati non abbiamo rivendicato il loro successo nell’avere ottenuto queste modifiche. Oggi non si puo’ essere sordi. L’ufficio di presidenza prendera’ decisioni equilibrate. Se i sindacati non si rendono conto di questo vuol dire che hanno perso il senso della realta’”.