Il taglio IVA dal 2021 è un’ipotesi concreta nelle idee di Giuseppe Conte per il rilancio dell’Italia. Questa la possibilità emersa dalla conferenza stampa del 21 giugno, in occasione della presentazione del piano di rilancio.
Al termine degli Stati Generali, infatti, il premier ha parlato apertamente dell’ipotesi di un taglio sull’Iva, definita un’operazione costosa ma nel ventaglio delle proposte per ripartire, sulla scia di quanto fatto dalla Germania.
Taglio Iva 2021, di quanto e a quanto ammonta la riduzione. L’esempio della Germania che il governo Conte studia
Malgrado Germania e Italia siano due Paesi che partono da presupposti economici diversi, il Presidente Conte non ha escluso a priori l’ipotesi di una riduzione sull’Iva.
Al momento si ipotizza che nella prossima Legge di Bilancio possa esserci la riduzione dell’IVA temporanea. La misura potrebbe essere collegata ai sistemi di pagamento tracciabili, in base alle indiscrezioni.
Conte ha dichiarato: “Rimodulare l’IVA è solo un’ipotesi, è una misura costosa da studiare. C’è preoccupazione perché i consumi, comprensibilmente, non sono ripartiti. Non è ripartito quel clima di fiducia. Per il momento, però, non abbiamo preso decisioni. Questa settimana sarà decisiva per una prospettiva del genere.”
Nei prossimi giorni, quindi, tutto lascia immaginare che il taglio dell’IVA sarà uno degli argomenti caldi e i risultati del dibattito potrebbero emergere alla fine di questa settimana.