Sul tema del taglio dei parlamentari c’è una svolta: infatti, in aula alla Camera, è arrivato il sì di Forza Italia e Italia Viva. Un momento particolarmente significativo, questo, dunque, su uno dei temi che ha fatto maggiormente parlare la politica in questi ultimi tempi.
E c’è chi, come Rosato afferma: “Non sono contento, ma lo voterò”. D’altro canto si registra la presa di posizione di Salvini: “Noi l’abbiamo votata tre volte, vediamo se il Pd cambia idea”
Dunque il disegno di legge costituzionale sul taglio dei parlamentari arriva alla Camera per l’ultimo passaggio. Bisognerà valutare bene numero su numero affinché la riforma passi.
Questo perchè, come succede per tutte le riforme costituzionali, per essere approvate richiedono la maggioranza assoluta nella seconda lettura (articolo 138 della Carta), e vale a dire quindi 316 voti.
La Lega, come detto da Matteo Salvini ha da tempo confermato il suo sì a quello che è uno dei temi portanti del M5s. “Noi l’abbiamo votata tre volte, ci abbiamo sempre creduto. Vediamo se il Pd invece cambia idea. Ha sempre votato contro, vediamo se cambia idea”, ha detto il numero uno del Carroccio.
Nello stesso momento, come ribadito, anche Forza Italia annuncia il suo voto favorevole in aula per bocca di Laura Ravetto: “Al M5S dico, però, abbandoniamo la mitomania della finta democrazia diretta”, ammette la deputata azzurra, chiarendo quanto sia altrettanto doveroso e necessario lavorare al più presto a una riforma della legge elettorale.
Anche Ettore Rosato, coordinatore di Italia Viva, ad Agorà su Raitre sostiene: “Non sono felice di votarlo, ma lo farò perché è inserito in un accordo che è stato fatto dal Partito democratico, dal movimento 5 stelle”.
Al contrario, Più Europa punta al no: “Zingaretti e Renzi si fermino”, dichiara il segretario Benedetto Della Vedova. Si aggrega Emma Bonino: “Il ‘taglio delle poltrone’ con la ghigliottina dell’antipolitica non è una riforma, ma un oltraggio al Parlamento e una mutilazione della Costituzione”.