CRONACA

Svolta scandalo dei concorsi Asl Latina: cosa è successo

Nuova svolta sul caso dello scandalo dei concorsi Asl di Latina che, stando alle indagini sarebbero stati truccati. Questa mattina, la Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal GIP di Latina nei riguardi di Claudio Rainone classe 1962, dirigente ASL, e di Claudio Moscardelli, segretario del Partito Democratico a Latina, indagati, a vario titolo, per i reati di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio.

Le indagini si riferiscono alle irregolarità riscontrate nella procedura concorsuale relativa al Concorso pubblico per 23 posti a tempo indeterminato come collaboratore amministrativo professionale – Cat. D, indetto in forma aggregata tra la ASL di Frosinone, Latina e Viterbo.

Il 21 maggio scorso, Claudio Rainone e Mario Graziano Esposito erano stati condotti agli arresti domiciliari come indagati dei reati di falso e rivelazione di segreto d’ufficio. Rainone, Presidente della Commissione del concorso, avrebbe rivelato gli argomenti oggetto di esame 6 concorrenti. Secondo i nuovi approfondimenti investigativi, due di questi candidati sarebbero stati segnalati da un politico locale, il quale con il dirigente dell’ASL s’impegnava, in cambio, a promuovere presso la Regione Lazio la sua nomina a Direttore Amministrativo della struttura sanitaria, incarico che in effetti l’indagato ha rivestito da Dicembre 2020 ad Aprile 2021.

Rainone non avrebbe solo indicato le risposte ai candidati ma tardato l’approvazione della graduatoria per posticiparla rispetto alla sua nomina di Direttore Amministrativo.