La mostra, intitolata Giorgio Morandi : Forme, Colori, Spazio e Luce , vedrà come protagoniste circa 30 opere realizzate dal maestro bolognese, in particolar modo acquerelli, dipinti e acqueforti provenienti dalla raccolta del grande esponente collezionista Franz Armin Morat.
Nata dal progetto della fondazione Cultura Kult e sviluppata grazie alla collaborazione del Morat istitut, lesposizione porrà particolare accento sulle produzioni realizzate dal Morandi tra gli anni 20 e gli anni 60, che ritraggono segni dai movimenti rettilinei e sinuosi, una serie di intrecci complessi, che danno vita ad una visione originale di prospettiva, nonché ad unincredibile dinamicità.
Per nulla trascurabili, indubbiamente, i dipinti che colgono il massimo della semplicità del reale, come le composizioni di bottiglie, caraffe, vasi di fiori e fruttiere, che ugualmente vengono presentati allocchio del pubblico con particolare atmosfera poetica. Lartista afferma la direttrice del museo è in grado di spogliare magicamente qualsiasi oggetto da ogni elemento superfluo, per poi restituirlo elegantemente su tela tramite lesaltazione della massima sensibilità.
Dunque un artista a carattere prettamente classico ma con unincredibile capacità innata di trasformare la banalità in accento lirico, magico e originale.