Ha fatto discutere la scelta della Svezia di non adottare il lockdown per contenere l’emergenza coronavirus, e ora potrebbe iniziare a pagare il prezzo della sua decisione. Il Paese scandinavo ha il tasso di mortalità più alto al mondo: 6,08 per milione di abitanti, superando Regno Unito, Belgio, Stati Uniti e Italia (dove il tasso è 3).
Nulla o quasi è cambiato, durante l’emergenza, in Svezia. Aperte le scuole come ristoranti e bar, oltre alle aziende. Il Paese ha voluto puntare esclusivamente sul senso civico e di responsabilità della sua popolazione.
Il rispetto delle linee guida di sicurezza e distanziamento sociale, però, al momento sembra non sia bastato. La Johns Hopkins University ha rilevato in Svezia 31.523 contagi e 3.831 morti. che sono numeri molto più alti dei Paesi vicini, come Norvegia e b, dove si è osservato il lockdown.
Eppure, il premier svedese non sembra seriamente preoccupato. “La battaglia contro il Covid-19 è una maratona“, ha detto il primo ministro Stefan Lofven, che sostiene che le decisioni svedesi avranno frutti alla lunga distanza.