Nell’immaginario collettivo di noi ‘latini’ – complice anche certa cinematografia – da sempre la Svezia, ed i paesi scandinavi in generale, sono additati quale esempio di civiltà.
Eppure anche questi ‘slavati’ ed apparentemente docili giovani, alla fine non si differenziano più di tanto dai nostri. Del resto, quando c’è da festeggiare tutti insieme, bevendo birra davanti ad un falò, le differenze geografiche e culturali tendono incredibilmente ad accorciarsi.
Ora, come accade ogni anno, nel paese il 30 aprile viene festeggiata la ‘notte di Valpurga’, un’usanza legata alla civiltà pagana, che salutava l’arrivo della primavera con canti e balli intorno ai falò, accesi per scacciare via le streghe. Dunque, come da tradizione, i giovani ogni anno onorano Santa Valpurga festeggiando nei parchi cittadini con balli, fuochi… e bevute.
Purtroppo però anche per la Svezia il coronavirus ha comportato severe restrizioni, e allora che fare’? Ci ha pensato Philip Sandberg, sindaco cittadino, che ha avuto una ‘pensata’ a dir poco originale per tenere lontani i giovani dal parco cittadino di Lund. Con il dover di garantire il distanziamento tra le persone e, al tempo stesso, concimare i prati in vista della bella stagione, ill primo cittadino ha così fatto sverzare nel parco cittadino una tonnellata di guano di pollo!
Perentorio quindi il messaggio che ha accompagnato l’originale trovata: ”Non vogliamo diventare un focolaio di coronavirus – ha affermato il sindaco davanti ai microfoni della Cnn – facciamo quello che possiamo per fertilizzare e tenere la gente al sicuro. E’ provato che i parchi rappresentano un grave rischio di coronavirus se vi si riunisce tanta gente”.
Max