Non sono certo momenti tranquilli quelli che sta vivendo il Calcio europeo, dopo lo ‘choc’ rappresentato dall’istituzione di una ‘Superlega’, che annovera le principali squadre blasonate europee (12) le quali, ‘dovrebbero’ cimentarsi in una sorta di ‘torneo d’elite’, parallelamente ai campionati ed alle ‘tradizionali’ Coppe.
La cosa più irritante, se non odiosa (comunque scorretta), è che evidentemente questa sorta di ‘cospirazione’ chissà da quanto tempo monta, visto che unitamente all’annuncio sono state anche menzionati i club che vi aderiranno.
Insomma un progetto di pessimo gusto che, oltre ad umiliare ulteriormente il senso di sportività che dovrebbe essere alla base, ha letteralmente mandato su tutte le furie l’Uefa la quale, tempo poche ore, ed è già porta alle ‘contromisure’.
Moller (Uefa): “Venerdì Real, Manchester e Chelsea fuori dalla Campions League”
Come ha fatti annunciato poco fa il membro dell’esecutivo, Jesper Moller: “Real Madrid, Manchester City e Chelsea saranno probabilmente espulse dalle semifinali di Champions League dopo l’adesione alla Superlega. I club – ha quindi aggiunto l’anche numero uno della Federcalcio danese – devono andarsene e mi aspetto che accada venerdì. Poi dovremo vedere come finite il torneo”. Dunque, ha aggiunto, “Venerdì ci sarà un comitato esecutivo straordinario”.
Superlega: Al-Khelaifi, patron del PSG resiste alle tentazioni pensando al Qatar
Nel frattempo si gioca anche un’altra partita fra le partite: quella che vede al centro delle mire della nuova Superlega, il proprietario del Paris Saint-Germain (Nasser Al-Khelaifi), squadra semifinalista in Champions League che, non avendo al momento aderito al nuovo ‘progetto’, di fatto resterebbe improvvisamente ‘sola’. Tra l’altro l’Eca (European Clubs Association), a quanto sembra, dopo le dimissioni di Andrea Agnelli, avrebbe offerto proprio ad Al-Khelaifi la presidenza. Offerta rifiutata dal ricco imprenditore del Qatar il quale, oltre che anch’esso membro del comitato esecutivo dell’Uefa, figura anche nella ‘qatariota’ ‘Be in Sports’, multinazionale che detiene i diritti televisivi della Champions League in molti Paesi. Tra l’altro, sarà proprio il Qatar ad ospitare i prossimi Mondiali di calcio che, a questo punto, rischia di diventare una passerella vuota dei maggiori talenti dei 12 club europei interni alla nuova ‘Superlega’.
Max
