La Juventus vince la Supercoppa Italiana e lo fa nel segno di CR7. Cristiano Ronaldo è il protagonista assoluto della vittoria numero 8 della Juventus della Supercoppa Italiana dal momento che il primo trofeo del portoghese con la maglia dei bianconeri è arrivato proprio grazie ad un gol del suo super fuoriclasse. Il colpo di testa di CR7 è stato vincente e così Max Allegri e i suoi hanno potuto alzare la Supercoppa Italiana al cielo di Gedda, mettendo così in bacheca lennesimo trofeo.
Juventus-Milan dunque termina 1-0 e il segno di Ronaldo permette ai bianconeri di accaparrarsi una Supercoppa italiana a cui il Milan teneva moltissimo, specie in ore in cui si è sollevata la caotica situazione legata ad Higuain, ormai prossimo a lasciare i rossoneri sbarcando a Londra, sponda Chelsea. Troverà Sarri, ma ci arriverà con una sconfitta sul groppone. Non solo quella nella Supercoppa Italiana, ma soprattutto quella col Milan. Lavventura milanese avrebbe dovuto rappresentare una sorta di vendetta per il pipita, scaricato dalla Juve dopo anni di gol e successi per arrivare a CR7. E invece, tra rigori sbagliati, rabbia e sfoghi esagerati in campo, la breve parentesi dellargentino coi rossoneri fa da contraltare alla straordinaria ascesa, lennesima della sua carriera, del portoghese Ronaldo con i suoi nuovi colori bianco e neri.
Alla sua prima finale con la squadra di Allegri, il portoghese è stato infatti subito decisivo con un gol nella ripresa di testa, su assisti di Pjianic. Nel finale espulso Kessié, mentre solo uno spezzone di gara per Higuain, dopo il caos della mancata presenza alla foto di gruppo, la febbre e le voci che lo davano in dirittura darrivo al Chelsea.
Col VAR che è stato protagonista di un paio di casi che hanno fatto incupire Gattuso nel post match, è stata la ripresa la parte più eccitante della finale. Tra le azioni clou, il contropiede di Çalhanoglu, intercettato da Pjanic, ha recapitato il pallone in area a Cutrone: girata chic di sinistro e traversa. Sarebbe stato un gol bellissimo, ma le sliding doors esistono per questo. La Juve, dopo un altro contropiede di Cutrone e le proteste per un fallo di mano di Zapata, ha colpito con Cristiano appena dopo il quarto dora: il movimento di CR7 ha ispirato il lancio di Pjanic, la fuga centrale del portoghese ha bruciato sul tempo Romagnoli e il più volte pallone doro, di testa, ha realizzato il gol vittoria che lo erge ancora una volta a star della sera.