Il consiglio dei ministri, riunito a palazzo Chigi, ha approvato il dl anti-frodi legato al Superbonus 110%. Non è mancato qualche malumore. Fonti di governo raccontano che il capo delegazione M5S, Stefano Patuanelli, avrebbe chiesto di trasformare il provvedimento in un emendamento, ma il premier Mario Draghi avrebbe insistito sulla necessità di dare il disco verde ad un dl ad hoc.
Anche alla luce delle frodi registrate, ben 850 milioni erosi alle casse dello Stato in appena un anno. Anche oggi, in cabina di regia, il presidente del Consiglio aveva rimarcato la necessità di un intervento in questa direzione, proprio per salvaguardare lo strumento del bonus edilizio. Dal cdm, dopo appena tre quarti d’ora di riunione, è infatti arrivato il via libera al provvedimento.
Dal decreto è stato “stralciato l’articolo 3 comma 7 che avrebbe appesantito di burocrazia uno strumento che abbiamo semplificato”, affermano fonti M5S al termine del Cdm.