La nuova variante Omicron covid “ci dice che la lotta contro il virus non è finita e non finirà presto. E’ un brusco richiamo alla realtà per tutti, però anche questa volta il governo italiano si è mosso per tempo perché le norme sul super Green pass ci consentiranno di non rallentare la ripresa dell’economia e di garantire agli italiani di trascorrere un Natale in serenità e sicurezza”. Lo ha detto la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, a margine della Festa dell’Ottimismo del quotidiano ‘Il Foglio’ a Firenze.
QUIRINALE – “Credo sia sbagliato utilizzare il Quirinale per ottenere elezioni anticipate. E’ un rischio che c’è” ha affermato Carfagna al Festival de Il Foglio.
Chi vuole andare al voto anticipato? “Magari il Pd per cambiare i gruppi parlamentari, magari Salvini e Meloni per risolvere la loro competizione interna, i 5 Stelle per consolidare la nuova leadership… Tutte argomentazioni risibili e poco raccontabili a un’opinione pubblica stremata da due anni di pandemia e che intravede una boccata d’ossigeno su crescita e sviluppo” ha detto Carfagna.
Quanto a Berlusconi “sarà un’ipotesi concreta quando Berlusconi darà la sua disponibilità a candidarsi che ad oggi non c’è, ma se ne parla perché credo che Berlusconi abbia diritto di candidarsi al Quirinale”. Nel caso non si candidasse “sarebbe bello un profilo femminile, del resto le grandi elettrici sono circa 271: una base numerica consistente. Sarebbe un bel segnale per il Paese”.
CENTRODESTRA – Parlando del centrodestra, Carfagna ha sottolineato che “solo un centrodestra a trazione moderata, liberale e europeista può ambire a governare il Paese. Per tutti è arrivato il momento di fare i conti con la realtà: pensare che un governo italiano possa prendere a calci nei denti quei Paesi europei che si sono tassati per darci i soldi” del Next Generation Eu, “credo non avrebbe grandi chance”.
“Fino ad oggi Forza Italia ha garantito una sorta di ombrello di credibilità per la coalizione di centrodestra in Ue: non può più funzionare così, è arrivato il momento di decidere se seguire polacchi e ungheresi o ammettere che l’Europa è cambiata, non è più quella dell’austerity ma capace di mettere in campo una colossale opera di solidarietà”.
Poi, a chi gli chiedeva dell’ipotesi di una sua leadership di un possibile polo ‘centrista’, ha risposto: “Questa legge elettorale ci inchioda al bipolarismo. Qualunque scenario al di fuori di questo è fantapolitica”. Un bipolarismo “muscolare” quello che c’è stato fin qui, ha sottolineato Carfagna.