Super green pass covid in Italia, ci siamo: da domani lunedì 6 dicembre 2021 scattano le nuove regole – per bar e ristoranti, cinema e teatri – che saranno valide fino al 15 gennaio 2022. A partire dalla settimana prossima ci sarà il certificato verde rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e quello base di chi si sottopone a un tampone molecolare, valido per 72 ore, o antigenico per 48 ore, utile – tra l’altro – per recarsi al lavoro o utilizzare i mezzi pubblici come bus e metro.
Il Super green pass sarà adottato anche in zona bianca. Per una serie di attività – bar e ristoranti al chiuso, spettacoli, feste e discoteche – servirà il vaccino, mentre per recarsi al lavoro sarà sufficiente il tampone.
Per andare in palestra e piscina basterà il green pass base, ma se la regione passerà in zona gialla servirà il super green pass. Certificato da tampone anche per “gli spazi adibiti a spogliatoi e docce per lo svolgimento anche di attività sportive all’aperto, con esclusione degli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità”
L’obbligo di Super green pass non riguarda l’ingresso in hotel né la consumazione dei pasti in albergo. Per gli ospiti in hotel è sufficiente avere il green pass base, ottenibile anche semplicemente con tampone molecolare o antigenico. Allo stesso modo, ricorda Federalberghi, chi soggiorna in un hotel può tranquillamente accedere alla sala ristorante, al bar, al centro benessere e alla piscina dell’hotel esibendo il green pass base.
Dal prossimo 6 dicembre 2021, l’accesso ai servizi di ristorazione svolti all’interno di alberghi o di altre strutture ricettive e riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati, sarà consentito ai possessori della certificazione verde non “rafforzata”.
Battesimi, matrimoni, comunioni e altri eventi che seguono cerimonie civili e religiose sono esclusi dalle attività per cui è richiesto il super green pass. Per questi continuerà a bastare il green pass base anche dopo il 6 dicembre. Nella circolare si legge infatti: “Per effetto di tale disposizione – il decreto del 26 novembre, ndr -, ai soggetti muniti della predetta certificazione verde “rafforzata”, sarà consentito l’accesso a: spettacoli, eventi sportivi in qualità di spettatori, ristoranti al chiuso, feste (tranne quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose), cerimonie pubbliche, sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Dal 6 dicembre obbligo di certificazione verde base anche per il trasporto pubblico locale, come autobus e metro e per quanto riguarda i mezzi di media e lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Sull’intera rete ferroviaria e per i mezzi pubblici resta sufficiente la certificazione verde semplice.
Escluse dall’obbligo del green-pass rafforzato le mense e i servizi di catering.
Le nuove regole sul contenimento del contagio pandemico, in vigore da lunedì 6 dicembre, sono molto chiare per i luoghi della cultura e prevedono che nei musei, archivi e biblioteche, in zona bianca e in zona gialla, non è necessario il super green pass. Si continuerà pertanto ad accedere con green pass, nel pieno rispetto delle norme e dell’obbligo di indossare la mascherina. Diverso il caso dei cinema, teatri e sale da concerto, che rimarranno aperti con capienza al 100%, dove l’ingresso sarà possibile solo con il super green pass.
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Chi ha aderito alla campagna vaccinale (anche senza la terza dose) o è guarito dal Covid potrà accedere a tutti quei locali e servizi anche se il luogo in cui abita diventa zona gialla o arancione quindi. Limitazioni sugli spostamenti e chiusure per tutti (non solo per i no vax) in zona rossa. Particolare il caso degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla richiedono il Green pass semplice, in zona arancione il Super green pass.
Chi possiede già un Green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità. Dal 15 dicembre 2021 la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
Sul fronte dei controlli saranno potenziati in primo luogo i “controlli nel weekend in zone di shopping e movida” e sarà centrale il ruolo delle aziende del trasporto pubblico locale. Lo stabilisce una circolare del capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi ai prefetti. Per il trasporto pubblico le verifiche potranno essere “anche a campione”, perché non dovranno compromettere “le esigenze di fluidità del servizio” per “scongiurare, specie nel trasporto pubblico locale, possibili assembramenti”, oltre a eventuali “ricadute di ordine pubblico”.
‘Nel settore degli esercizi pubblici e della ristorazione, si legge nella circolare, “di sicuro rilievo è da considerare l’attività di controllo della Polizia municipale”. “Allo scopo di evitare sovrapposizioni con l’attività delle altre forze di polizia, in particolare della Guardia di Finanza, e rendere più efficace ed efficiente l’azione di controllo, si sottolinea l’esigenza che i rispettivi servizi in tale ambito siano oggetto di un’attenta pianificazione”. “Andranno programmati i servizi di controllo collegati alle festività natalizie e di fine anno” conclude la circolare.