Omar al-Bashir, l’ex presidente dello stato del Sudan è stato accusato di corruzione. L’accusa formale è stata formulata dalla procura generale del Paese africano, senza fornire ulteriori particolari sulla decisione.
Sudan: cosa succede e ultime news dopo l’accusa all’ex presidente
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È arrivata l’accusa formale, dunque, per l’ex presidente del Sudan al-Bashir, dopo essere stato destituito e arrestato in aprile. Il colpo di Stato era arrivato dopo trent’anni di presidenza, e ad attuarlo era stato l’esercito in seguito a settimane di accese proteste contro il suo governo.
Nello scorso maggio, Omar al-Bashir aveva ricevuto l’incriminazione per quanto riguarda l’uccisione di diverse persone durante le manifestazioni anti governative.
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“Il decaduto presidente è accusato di possesso di divise straniere e arricchimento illecito e losco”. Così recita una fonte autorizzata per quanto riguarda l’arresto dell’ex presidente del Sudan. Al-Bashir non sarà estradato alla Corte penale internazionale, hanno fatto sapere le autorità militari del Sudan, nonostante l’ex presidente sia imputato per il genocidio in Darfur.
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