Lennesimo olocausto silente, numeri e storie di guerra, spesso relegate in un angusto spazio nei nostri notiziari, ma si parla di sangue, lacrime e morte. In particolare, denunciano dalle Nazioni Unite, nella guerra civile che dal 2013 imperversa nel sud Sudan, ad oggi sono 50mila le persone che hanno perso la vita. Nel ripercorrere le tragiche e violente fasi che seguirono la denuncia del presidente Salva Kiir, che accusò il suo ex vice Riek Machar di aver tentato un colpo di Stato, una fonte anonima dellOnu rivela che ad oggi i numeri parlano di ’’50mila morti, forse anche di più, 2,2 milioni di rifugiati e sfollati, carestia’’. E nonostante laccordo di pace pubblicamente raggiunto lo scorso agosto, lo scontro etnico tra le tribù Dinka (alla quale appartiene Kiir), e quella dei Nuer (da cui proviene invece Machar), non lascia presagire nulla di buono
M.