‘Infrastrutture e sviluppo sostenibile’, ‘Cultura e marketing territoriale’, ‘Capitale umano e Pnrr’, sono i temi che saranno affrontati il 9, 10 e 11 settembre in una serie di workshop nel Castello Ruffo, a Scilla, in Calabria, organizzati nell’ambito del progetto della Fondazione Magna Grecia, ‘Sud e Futuri (R)innoviamo il Mezzogiorno’, Terzo meeting internazionale. I workshop, come annunciato ieri in conferenza stampa, saranno preceduti, il 27 e 28 agosto da due serate sulla narrazione del Sud, attraverso i racconti e le esperienze dei suoi eroi come Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro, Antonio Nicaso, docente, esperto di mafie e di criminalità organizzata, ma anche di artisti come Annalisa Insardà attrice, Valentina Balistreri e Marinella Rodà interpreti e ricercatrici della musica di tradizione. La sera del 28 agosto riceverà il premio Magna Grecia Roberto Gallo, virologo, direttore dell’Institute of Human Virology presso la University of Maryland.
Le serate de 27 e 28 agosto saranno appunto seguite dai workshop che il 9 settembre partiranno su riflessioni sul post pandemia. Ripartire, iniziando a costruire nuovi percorsi di futuro, percorsi che nel Mezzogiorno non possono prescindere da un’adeguata infrastrutturazione, per colmare il gap di decenni tra nord e sud: ripartenza, innovazione, infrastrutture, sviluppo sostenibile, corridoio 1 Berlino-Palermo che passa sul ponte e il futuro tecnologico energia e reti di comunicazione.
Il 10 settembre il workshop si incentrerà sul turismo, ‘essenziale per la ripresa’, ha detto il premier Mario Draghi. E’ quindi necessario cercare di identificare i fulcri intorno ai quali costruire la ripresa e una delle risposte è il marketing turistico, con la certezza che oggi fare rete è l’unica possibilità di (ri)costruire in tempi veloci una ripresa. Insomma dal Marketing territoriale a km zero, alla Cultura e mito: le chiavi di sviluppo del sud, a l’Italia può ripartire dal sud e Calabria Emotions, un cortometraggio per raccontare una regione, saranno i temi affrontati.
Sabato 11 settembre, a conclusione delle tre giornate verrà affrontato il tema ‘Capitale umano e il Pnrr. Da ‘L’investimento più importante: le persone’, ‘Risorse e progetti per la ripartenza’, ‘Occupazione, giovani, donne e previdenza: quale futuro?’ e ‘Smartworking e Southworking: nord e sud collaborano a distanza’ saranno i principali approfondimenti. Chiude Sud e Futuri III un panel dedicato al link tra la cultura occidentale e i valori dell’Antica Grecia: le nostre radici hanno costruito non solo il Mezzogiorno e la Magna Grecia, ma anche la democrazia su cui, partendo dai precetti aristotelici, si è fondata la società occidentale.
Tra i partecipanti all’evento che hanno confermato la loro presenza vi sono Maria Stella Gelmini, ministra gli Affari Regionali e le Autonomie, Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale, Carlo Borgomeo Presidente Fondazione con il Sud, Gabriele Checchia già ambasciatore d’Italia presso l’Ocse a Parigi e la Nato a Bruxelles, Gaetano Armao vicepresidente Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e assessore per l’Economia della Regione Sicilia, Dario Lo Bosco presidente Trainose – Gruppo Fs, Massimo Simonini amministratore delegato Anas, Vincenzo Sanasi D’Arpe amministratore delegato Consap. E Marina Lalli presidente Federturismo, Giorgio Spaziani Testa presidente Confedilizia.
E ancora in ambito università, ricerca e innovazione sono previsti Antonella Polimeni, rettrice dell’Università La Sapienza Roma, Santo Marcello Zimbone rettore Università Mediterranea Reggio Calabria, Giovanni Ferigo amministratore delegato Inwit, Adriano Giannola presidente Svimez. E tra i giornalisti Paolo Mieli, Antonio Padellaro, Fabrizio Frullani, Roberto Napoletano e tanti altri.