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Stupro di Caivano, Don Patriciello invita Giorgia Meloni

Il corteo a Caivano in solidarietà alle vittime dello stupro è stato aperto dall’annuncio di don Maurizio Patriciello, il parroco anti-clan, che ha invitato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a partecipare. Molte persone si aspettano la sua partecipazione con proposte concrete. Tuttavia, la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha dichiarato che il suo partito supporterà l’iniziativa, ma non parteciperà insieme a Meloni. Schlein sottolinea l’importanza di portare idee costruttive per risolvere i problemi.

Il corteo, che ha visto la partecipazione di circa 200 persone, si è svolto rapidamente a causa della pioggia. Molti partecipanti rappresentano associazioni e volontariato, mentre solo alcune decine appartengono al quartiere stesso. Durante il percorso, è stata espressa la necessità di mantenere le promesse, specialmente per la tutela dei bambini e contro la violenza. I partecipanti vogliono vedere il quartiere rinascere e porre fine alla violenza e allo spaccio.

Don Patriciello, sotto scorta a causa delle minacce della camorra, spiega che non bisogna perdere la speranza e ricorda che da quel quartiere è partita la battaglia contro i roghi tossici e i veleni della Terra dei fuochi. È evidente che il quartiere non è solo delinquenza, ma anche resilienza e mobilitazione. Don Patriciello afferma che lo Stato deve sostenere non solo la sicurezza, ma anche i servizi sociali, i trasporti e le strutture.

La sfida successiva sarà la ristrutturazione dell’ex centro sportivo per garantire opportunità ai giovani del quartiere. Il parlamentare dei Verdi, Francesco Borelli, uno dei promotori dell’iniziativa, ritiene che sia essenziale offrire le stesse opportunità a chi vive nel Parco Verde. Don Patriciello conclude che la presenza delle persone al corteo conferma la necessità di riunire coloro che vogliono fare del bene, e afferma che la sua battaglia continua nell’auspicio di un futuro migliore per il quartiere.