Home ATTUALITÀ Strisce pedonali, cosa cambia con il nuovo codice della strada

    Strisce pedonali, cosa cambia con il nuovo codice della strada

    Maggiore attenzione ai pedoni e a chi attraversa la strada sulle strisce pedonali nella legge di conversione del decreto infrastrutture (legge n. 156/2021). Il testo, fin dal suo esordio, ha annunciato di volere, tra le altre cose, tutelare maggiormente gli utenti deboli della Strada come i disabili, le donne in stato di gravidanza, i ciclisti (con interventi specifici sulla mobilità) e infine i pedoni ricorda studiocataldi.it. 

    A loro è dedicata una modifica dell’art. 191 del Codice della Strada, dedicato alla condotta dei conducenti nei confronti dei pedoni, con la quale si richiede a chi è alla guida una maggiore attenzione a chi si muove a piedi e deve attraversare la strada. Per comprendere il cambiamento introdotto dal decreto infrastrutture alla sicurezza stradale dei pedoni vediamo la formulazione del comma 1 dell’art. 191 prima della modifica del decreto infrastrutture: “Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all’occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali. Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio.” 

    Il decreto infrastrutture amplia la tutela del pedone andando a introdurre una modifica all’art 191 comma 1 che non è solo letterale, ma sostanziale, anticipando il momento a partire dal quale i conducenti devono prestare attenzione ai pedoni che devono attraversare e sancendo non l’obbligo di fermarsi, ma di dare la precedenza agli stessi anche quando compiono la manovra di svolta per entrare in un’altra strada e su questa si trovano gli attraversamenti. 

    La nuova disposizione prevede infatti che: “Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull’attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimità, quando a essi non sia vietato il passaggio.”