Strage immigrati causata da una battaglia tra scafisti

Non si arrestano le indagini sui colpevoli della strage di immigrati avvenuta in acque internazionali lo scorso fine settimana che ha causato l’affondamento di un’imbarcazione con a bordo oltre 400 immigrati di diversa nazionalità. Secondo le ultime rivelazioni, la strage sarebbe stata volontariamente causata dallo speronamento da parte di una imbarcazione piu’ grande.

La battaglia tra scafisti sarebbe stata causata dal rifiuto dei profughi, e dell’ equipaggio del natante poi affondato, di trasbordare su di un imbarcazione inadeguata a reggere il numero dei passeggeri. La conferma definita di questa ipotesi, potra’ venire solo al termine delle indagini condotte dallo SCO e dalla Squadra Mobile di Ragusa che procedono con la completa collaborazione delle autorita’ giudiziarie e di polizia di piu’ Stati, tra cui Egitto, Grecia e Malta.

La Marina militare e le Capitanerie di porto collaborano per individuare il punto in cui il naufragio si e’ verificato, valutando di conseguenza, la possibilita’ di recupero del relitto e delle salme. Gli immigrati che stanno rendendo dichiarazioni sono attualmente tutelati. Il materiale probatorio raccolto nell’ambito di altre indagini, e quello che si va oggi consolidando, permettono significativi progressi nell’individuazione della struttura criminale responsabile dell’evento, un fatto che spinge gli investigatori a tenersi piu’ abbottonati possibile. Secondo le autorita’ di polizia e giudiziarie quanto accaduto in mare “se interamente confermato sarebbe di eccezionale gravita’”.