Strage di Parigi: i fratelli Kouachi rinchiusi in un’azienda con degli ostaggi – Rita Zangrilli

Nuova e violenta sparatoria a nord est di Parigi, nella zona in cui i due fratelli Kouachi sospettati dell’attentato al settimanale Charlie Hobdo si sono rifugiati in questi giorni. Lo scontro a fuoco è avvenuto intorno alle 8.40 nella cittadina Dammartin-en-Goele nel dipartimento della Seine-et-Marne, secondo i media francesi ha portato a due morti e circa 20 feriti. I due fratelli dopo aver rubato un’auto si sono scontrati con una volante della polizia aprendo il fuoco ed in seguito rifugiati in un’azienda dove hanno sicuramente degli ostaggi.

Le autorità hanno invitato i cittadini a non uscire di casa. Cinque elicotteri dell’esercito stanno sorvolando la cittadina e centinaia di agenti sono impegnati nell’isolare la zona, le scuole nelle vicinanze sono state barricate per la sicurezza degli alunni. Tutti gli accessi a Dammartin-en-Goele sono stati bloccati, secondo l’emittente ITele sarebbero in corso dei negoziati per cercare di stabilire un contatto.

La testimone a cui hanno rubato l’auto conferma che i due killer sono ben armati. Dagli Stati Uniti arriva la notizia che i fratelli Kouachi erano già segnalati nelle liste nere dei loro aeroporti per non permettergli l’accesso al paese.