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Strage di operai all’Esselunga di Firenze, Fiom e Uilm: “Il 21 sciopero nazionale” i sindacati Polizia: “Controlli e sanzioni per chi non rispetta le norme”

Ancora morti bianche. Nell’odierna mattinata a Firenze, nel cantiere Esselunga (nella foto), parrebbe che a seguito del crollo di una trave di cemento tre operai sono deceduti e cinque dispersi.

Si tratta di “Altre vite che si spengono, altre persone uscite di casa per recarsi al lavoro, che non faranno rientro dai loro familiari”.

Così hanno dichiarato i segretari generali nazionali della “Federazione Sicurezza e Difesa (FSD) e Polizia Nuova Forza Democratica (PNFD), Antonio de Lieto e Franco Picardi.

Strage di operai a Firenze, l’Fsd ed il Pnfd: “Troppi morti, troppi invalidi a causa del lavoro, per alcuni giorni se ne parla, qualche sciopero, dichiarazioni roboanti, poi il silenzio”

Come tengono a rimarcare i due rappresentanti sindacali nazionali, “Esprimiamo tutto il nostro cordoglio ai familiari delle vittime. Troppi morti, troppi invalidi a causa del lavoro. quasi ogni giorno, qua e là per l’Italia, vi sono incidenti sul lavoro, che provocano morti e feriti, anche gravi, con casi di invalidità permanente. Per alcuni giorni se ne parla, qualche sciopero, dichiarazioni roboanti, poi il silenzio. Queste tristi occasioni – hanno proseguito de Lieto e Picardi – devono servire per riflettere in generale sul concetto di” sicurezza“, su quanto ancora ci sia da lavorare nel nostro paese per far crescere una “cultura della sicurezza”.

Strage di operai a Firenze, l’Fsd ed il Pnfd: “Al centro delle scelte aziendali dovrebbe esserci in generale il benessere dei dipendenti e la loro incolumità e non il guadagno o il risparmio”

Ovviamente, proseguono le sigle sindacali della Polizia di Stato, “Non bastano parole per ‘fare sicurezza’, non bastano cartelli, o avvisi o corsi, ma dalle parole si deve passare ai fatti. Solo i giusti comportamenti pratici, derivanti anche da corsi specifici sulla sicurezza e dal rispetto di tutte le norme esistenti e la consapevolezza che una distrazione di un secondo può portare a gravi conseguenze, possono rendere un posto di lavoro un luogo più sicuro possibile. Al centro delle scelte aziendali dovrebbe esserci in generale il benessere dei dipendenti e la loro incolumità e non il guadagno o il risparmio, anche perché il benessere del lavoratore va ad incidere sulla qualità e quantità del lavoro prodotto e sulla soddisfazione del cliente finale”.

Strage di operai a Firenze, l’Fsd ed il Pnfd: “Investire nella ‘sicurezza’ significa avere personale formato, retribuito adeguatamente, incentivato a lavorare bene”

Questo perché, ribadiscono de Lieto e Picardi, “Investire nella ‘sicurezza’ significa avere personale formato, retribuito adeguatamente, incentivato a lavorare bene. I responsabili devono dare sempre il buon esempio e controllare chi a livello gerarchico dipende da loro, pretendendo il rispetto e l’applicazione delle norme di sicurezza. non si può uscire di casa per andare a lavorare e non tornare più. È compito di tutti, dalla scuola che forma giovani che saranno lavoratori, alle aziende, dallo stato agli enti locali, dai singoli alle grosse ditte: aprire gli occhi e trasformare le belle parole scritte nelle leggi in fatti concreti”.

Strage di operai a Firenze, l’Fsd ed il Pnfd: “Servono più controlli e l’applicazione di sanzioni severissime nei confronti di quei datori di lavoro che non rispettano le norme sulla sicurezza”

Dunque, “La cultura della sicurezza – hanno concluso i segretari de Lieto e Picardi – deve espandersi a macchia d’olio solo così il luogo di lavoro potrebbe non diventerà scenario di tragedie. Servono più controlli e l’applicazione di sanzioni severissime nei confronti di tutti quei datori di lavoro che non rispettano le norme sulla sicurezza nei posti di lavoro”.

Strage di operai a Firenze, Fiom e Uilm (insieme a Cgil e Uil): “Sciopero nazionale di due ore il 21 febbraio, basta morti sul lavoro!”

Intanto poco fa, attraverso un comunicato stampa congiunto, Fiom Uilm, insieme alla Cgil e alla Uil hanno scritto:
“Stamattina a Firenze, a seguito del crollo di un cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga, 3 lavoratori hanno perso la vita e al momento altri lavoratori risultano dispersi sotto le macerie.
È l’ennesima tragedia che colpisce i lavoratori in continuità purtroppo con la lunga catena di morti sul lavoro che quotidianamente registriamo lungo tutto il territorio nazionale.
Quindi, dopo aver tenuto a rimarcare, “Nell’esprimere il cordoglio e la vicinanza di tutti i metalmeccanici alle famiglie degli operai deceduti, siamo ancora una volta a denunciare un sistema di appalti e subappalti che non garantisce il rispetto delle norme a tutela della salute e sicurezza“.
I rappresentanti sindacali hanno quindi denunciato che, “Il nostro grido di allarme è ormai da troppo tempo inascoltato, non è più possibile rimandare, il lavoro e la sicurezza devono tornare al centro del dibattito politico, vanno trovate soluzioni e non parole”.
Dunque, conclude poi la nota stampa:
“Fiom Uilm, insieme alla Cgil e alla Uil, proclamano 2 ore di sciopero nazionale per mercoledì 21 febbraio da effettuare in tutti i luoghi di lavoro, anche in assemblea o secondo le modalità stabilite dalle Rsu”.

Max

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Max Tamanti