(Adnkronos) – Noto come “Awake the Rapper”, Robert E Crimo, il 22enne arrestato per la strage di ieri durante la sfilata del 4 luglio a Highland Park – un sobborgo di Chicago – pubblicava video inneggianti alla violenza, com immagini di uccisioni di massa. Ed anche foto ai comizi di Donald Trump nel 2020.
Sulla sua pagine di Spotify, il rapper dilettante registrava oltre 16mila ascoltatori al mese con un guadagno di 100mila dollari. Anche sui social media Crimo, noto come Bobby, disseminava messaggi di violenza, come il recente video pubblicato su YouTube in cui inscenava il ‘dopo’ di una strage in una scuola, mostrandosi drappeggiato in una bandiera americana.
Nel 2020 ha pubblicato una sua foto ad un comizio di Trump in cui si era presentato vestito come uno dei personaggi di “Where’s Waldo?”, una serie di libri per bambini. In un’altra appare indossare una bandiera con il logo di Trump come un mantello, riportando i media americani che sottolineano comunque che Crimo aveva messo anche un like ad un video di Joe Biden.
Sulla pagina riservata a Crimo sul sito Imdb, il “fenomeno dell’hip hop” viene descritto come “il figlio di mezzo di tre figli di una famiglia di origine italiana”. Il padre, Bob Crimo, è il proprietario di una gastronomia che nel 2019 si era candidato senza successo sindaco a Highland Park, il sobborgo dove ieri il figlio ha ucciso 6 persone e ne ha ferite oltre 20.
Subito dopo la strage nella scuola elementare di Uvalde, Crimo senior, che ha 58 anni, aveva twittato il suo sostegno al secondo emendamento che tutela il diritto a possedere armi: “Proteggete il secondo emendamento come la vostra vita dipendesse da questo”, ha scritto. La madre, Denis Pesina, di 48 anni, è di fede mormone e specializzata in terapie alternative.
Intervistato da Fox 23, lo zio Paul Crimo ha detto che la famiglia non ha visto “nessun segnale” che potesse indicare quello che è successo. “Nessun segnale di problemi, se li avessi visti avrei detto qualcosa”, ha aggiunto. Secondo la descrizione, e le foto fornite dall’Fbi, il giovane fermato ha un tatuaggio di un tally mark, un sistema di conteggio veloce, sbarrato e sul sopracciglio la scritta “Awake”, ”risvegliato” come il suo nome d’arte.