“Abbiamo bisogno di innovare immediatamente il parco auto circolante che è il più vecchio d’Europa”. Così Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci, nel suo intervento al convegno ‘Wave, la mobilità nella città sostenibile’, in programma oggi e domani alla Lanterna di Fuksas a Roma.
“Quali sono le cose che possono produrre effetti positivi nel minor tempo possibile? Sappiamo tutti che ci sarà questo percorso, che sarà più o meno lungo, verso l’auto elettrica che oggi è considerata sostanzialmente una city car per diventare un’auto che può assolvere a tutte le necessità di una famiglia media italiana: quindi maggiore autonomia, maggiore presenza di colonnine lungo le strade a lunga percorrenza perché possa essere usata nel medio e lungo raggio. E’ un grande sforzo, ci vorranno molte risorse”, premette.
“Questo dell’automotive è un settore importante e parlare di transizione significa avere una sostenibilità dal punto di vista economico e sociale, è fondamentale – continua – Per cui mentre c’è questa transizione verso l’elettrico dobbiamo decidere oggi cosa fare subito per cercare di avere dei vantaggi immediati. Noi abbiamo bisogno di innovare immediatamente il parco circolante che è il più vecchio d’Europa. Probabilmente bisognerà aumentare ancora gli incentivi e non sarebbe sbagliato inserire anche gli Euro 5. È il momento per osare di più, la strada è giusta”.