Emerge per Melfi un progetto con una unica superlinea per quattro vetture elettriche di segmento medio al 2024 con capacità massima dell’impianto tra le 370 e le 400mila vetture l’anno. Lo si apprende da fonti vicine all’azienda dopo l’incontro al Mise con sindacati, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Lavoro Andrea Orlando.
“L’incontro svoltosi oggi al Ministero dello Sviluppo Economico è stato un forte segnale positivo dell’impegno di Stellantis in Italia, con una collaborazione ancora più costruttiva che abbiamo da tempo avviato con il Ministero dello Sviluppo Economico e con tutte le organizzazioni sindacali con cui ci confrontiamo periodicamente”, ha detto un portavoce della società al termine dell’incontro al Mise. “Stellantis – prosegue – sta lavorando con determinazione e velocità per anticipare e sostenere la transizione energetica di tutti i propri siti industriali italiani con l’obiettivo di garantirne la sostenibilità attraverso il miglioramento delle prestazioni e far ricoprire al Paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici europei del Gruppo. L’Azienda esprime grande apprezzamento per la prosecuzione di questo dialogo produttivo e costruttivo, con l’obiettivo di costruire assieme a tutte le parti sociali le condizioni per garantire un futuro luminoso e competitivo per Stellantis e per tutti i suoi dipendenti”.
“Primo positivo passo in cui sono venute indicazioni di una volontà di significativo investimento sulla realtà di Melfi, rimaniamo in attesa di conoscere ulteriori aspetti di questa strategia”, ha detto dal canto suo il ministro del Lavoro Andrea Orlando al termine dell’incontro. “Come governo abbiamo dato massima disponibilità alla sfida che Stellantis intende lanciare nel processo di transizione. Ci sono state alcune indicazioni positive in un clima positivo. Naturalmente si tratta di un processo che deve continuare per capire le implicazioni di queste scelte”, ha concluso Orlando.
“Positivo l’impegno del governo e dell’azienda che questo sia solo il primo incontro per affrontare la questione Stellantis con tutto ciò che significa: transizione, indotto, stabilimenti e occupazione. Adesso si tratta di fare altri incontri per concretizzare”, ha affermato la segretaria generale della Fiom Francesca Re David. Su Melfi Re David ha sottolineato che “è positivo che l’azienda abbia anticipato un pezzo di piano industriale che prevede elettrificazione, quattro nuovi modelli, assemblaggio di batteria, mentre è complesso e da valutare cosa significhi fare di due linee una superlinea, perché per quanto ci riguarda questa operazione non può avere effetti né sull’occupazione né sui salari dei lavoratori”, ha concluso Re David.
”Sono davvero confortanti le parole del ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, sul futuro dello stabilimento di Melfi, che recano una nuova prospettiva a uno stabilimento cruciale per la Basilicata e per il Paese”, ha affermato in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. ”Ci attendiamo adesso che il processo iniziato oggi – aggiunge il governatore lucano – possa essere declinato partendo dalla terza gigafactory europea del gruppo per le batterie: mi auguro possa vedere la luce proprio a Melfi, dato che lo stabilimento lucano dovrebbe diventare la sede della piattaforma elettrica di Stellantis. In tal senso impegnerò tutte le energie della Regione Basilicata”.