STAZIONE SPAZIALE SFRECCIA SULL’ITALIA – di Valeria Veltre

La stazione spaziale internazionale o ISS international space station è una stazione spaziale più grande di un campo di calcio dedicata alla ricerca scientifica, in questi giorni attraversa l’Italia e le prime immagini dei primi passaggi è catturata dagli obiettivi degli astrofili. Paolo Volpini astrofilo dell’associazione di Piombino e dell’Unione Astrofili Italiani spiega che l’ iss appare come una linea luminosa nel cielo in quanto per poterla riprendere è necessario stare in posa per un lungo tempo, aggiungendo che è visibile sia ad occhio nudo sia attraverso un binocolo qualche ora dopo il tramonto . Per buona parte di dicembre i passaggi della stazione spaziale saranno molti soprattutto a partire da venerdi 12. Per fotografarla bisogna collocare la macchina fotografica su un cavalletto e avere un tempo di posa dai 10 ai 30 secondi. Paolo Volpini osserva inoltre che  ad occhio nudo sembra di vedere un satellite, ma quello che si vede è un astro molto luminoso che si muove velocemente nel cielo. I passaggi della navetta spaziale sono iniziati dall’Africa settentrionale  cominciando  ad essere visibile dalla Sicilia , la visibilità migliore l’avranno i residenti della Campania, Basilicata, e Puglia dove da qui rientra allo Zenith e infine scomparirà in quanto sarà oscurata dall’ombra del nostro pianeta.

Questa navetta è dedicata a Samantha Cristoforetti astronauta italiana che è a bordo dell’ Iss dal 23 novembre la quale spiega nel suo diario di bordo e condividendolo anche sui social network che all’interno si ricicla tutto quello che si può, anche l’urina in quanto viene depurata attraverso l’ Urine Processing Assembly e privata di alcuni componenti diventa acqua potabile  e l’elettricità viene fornita dai pannelli fotovoltaici delle ali dell’ iss. Samantha Cristoforetti aggiunge inoltre che la Terra sa riciclare ogni prodotto e adattarsi ai vari cambiamenti anche se l’uomo la distrugge . A causa di sbalzi di temperatura alcuni oggetti dell’ iss  si sono staccati dalla navetta spaziale e pensavano che erano degli UFO generando panico ma gli esperti del CUFOM hanno subito smentito la cosa spiegando che si è trattato solo di uno sbaglio della squadra che lavora all’interno dell’iss.