A maggio negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione è sceso dal 14.7% al 13.3%. Il mese scorso sono stati creati 2,5 milioni di posti di lavoro. Un’inversione di tendenza inaspettata: dall’inizio della pandemia da Covid-19 circa quaranta milioni di americani hanno perso il lavoro e il tasso di disoccupazione era passato dal 3.7% al 14.7%, mai così alto dal secondo dopoguerra. Gli analisti prevedevano per maggio un’ulteriore perdita di posti di lavoro. Si ipotizzava un tasso di disoccupazione al 20% con la perdita di altri 9 milioni di lavoratori. Il mercato del lavoro statunitense ha risposto invece in modo rapido e flessibile, anche se la disoccupazione rimane ancora preoccupante. Il dipartimento del Lavoro, prudente nel tirare le somme, attende di vedere gli effetti nel lungo periodo. Festeggia invece il presidente Donald Trump. “Sono numeri incredibili”, twitta il presidente, che spera di rilanciare l’economia in vista delle presidenziali di novembre.
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Mario Bonito