Il Texas sarà il primo Stato americano ad allentare le misure restrittive adottate per contrastare la diffusione del Covid-19. La riapertura dovrà rispettare le linee guida, presentante dal presidente Donald Trump il 16 aprile, necessarie per tutelare la salute dei cittadini nella fase di transizione verso il ritorno alla normalità.
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Ad annunciarlo è il governatore texano Greg Abbott. Il piano è quello di mitigare gradualmente alcune delle restrizioni più severe. Le scuole, ad esempio, resteranno chiuse fino alla fine dell’anno accademico.
Da lunedì prossimo saranno riaperti i parchi, ma sarà obbligatorio portare la mascherina (o coprirsi la faccia con strumenti di fortuna), mantenere le distanze sociali e saranno ancora vietati gli assembramenti con più di cinque persone.
Mercoledì verrà allenato il divieto sulle operazioni mediche non essenziali, mentre alla fine della prossima settimana è prevista la riapertura dei negozi, ma con modalità finalizzate a ridurre al minimo i contatti: spetterà ai proprietari portare le ordinazioni alle auto o alle abitazioni dei clienti, ai quali sarà vietato, almeno nella prima fase, entrare nei negozi.
Alcuni Stati seguiranno a breve l’esempio del Texas mentre altri, come New York, hanno già prolungato il lockdown fino al 15 maggio. Il Texas, nonostante sia il secondo Stato più popoloso dopo la California, non ha subito particolarmente la diffusione del virus. Sono 318 i morti e circa 15 mila i contagiati, a fronte dei quasi 700 mila casi e i 33286 decessi in tutti il territorio.
Mario Bonito