Ormai siamo nell’assurdo: nemmeno l’ultima, indegna strage consumatasi all’interno di una scuola elementare (costata la vita a 19 scolaretti e a due insegnanti), è servita ad indurre tutti ad una seria riflessione, circa la facilità con la quale oggi negli Stati Uniti, si può legalmente entrare in possesso di armi da guerra micidiali.
L’annuale seguitissimo Memorial Day di Taft finisce in tragedia, un 26enne apre il fuoco: sette feriti ed un’afroamericana 39enne uccisa
L’altra sera infatti nell’Oklahoma, precisamente nella cittadina di Taft, dove ogni anno si svolge il seguitissimo ‘Memorial Day’, mentre circa 2mila persone si erano riversate in strada per festeggiare, intono alla mezzanotte si è innestata una furiosa lite a seguito della quale, senza fare troppi complimenti, il 26enne Skyler Buckner, ha aperto il fuoco sparando all’impazzata. Ne è così scaturito un panico incontrollabile, con la gente che correva in ogni direzione. Quando finalmente gli agenti sono riusciti a ristabilire la calma, sono stati soccorse sette persone ferite (nessuno però in pericolo di vita) mentre, purtroppo, per una 39enne afroamericana non c’è stato nulla da fare.
Nel Tennessee, a Chattanooga, una stupida rissa fra minorenni si trasforma in tragedia, spuntano le armi: sono sei feriti gravissimi
In realtà, per dirla tutta, anche in altri stati del paese non è che quello appena trascorso, sia stato un weekend ‘di pace’.
Nel Tennessee, a Chattanooga, sempre in seguito ad una violenta rissa scatenata da futili motivi, complice l’acol, ha avuto luogo una paurosa sparatoria. La cosa che veramente impressiona, è che i protagonisti della vicenda sono tutti minorenni. A quanto sembra fra questi, sei sono stati ricoverati in ospedale in “condizioni molto critiche”.
Come ha poi riferito il sindaco Tim Kelly, affiancato dal comandante della polizia locale nel corso di una conferenza stampa, “Da sempre abbiamo avuto liti e risse tra ragazzi, quello che è nuovo ora è che hanno accesso alle armi: il facile accesso ad armi illegali sta uccidendo ragazzi“.
Insomma, se gli Stati Uniti stavano aspettando il punto di non ritorno per intervenire disciplinando la vendita delle armi da fuoco, forse è già troppo tardi…
Max