Questa mattina, in Campidoglio, si sono svolti gli Stati Generali della Natalità, appuntamento diventato ormai una tappa fissa da diversi anni per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro Paese: il calo demografico.
L’evento, promosso per stimolare il dibattito su politiche di sostegno alla natalità e alla famiglia, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dell’assessora alle Politiche Sociali e Salute Barbara Funari e i Capigruppo dell’Assemblea Capitolina.
Il tavolo di confronto, animato da rappresentanti istituzionali e associazioni di categoria, ha messo in luce i dati preoccupanti sull’andamento demografico italiano. Si è discusso di come il basso tasso di natalità stia incidendo sul futuro del sistema economico e sociale, con una popolazione sempre più anziana e una forza lavoro in costante diminuzione.
Ha dichiarato Gualtieri nel corso dell’incontro: “Dobbiamo sostenere le famiglie, aiutare la natalità e questo significa anche rafforzare l’autonomia e l’indipendenza delle donne e il lavoro femminile. Noi stiamo cercando di potenziare moltissimo la rete di asilo nido di Roma, siamo contenti di avere dei numeri molto alti abbattendo le tariffe fino alla gratuità per la maggioranza dei cittadini. Ma è importante anche che le politiche per la casa aiutino le famiglie ad avere un affitto a prezzi accessibili. Purtroppo il governo ha tagliato i fondi per il contributo all’affitto, grazie alla Fondazione Roma noi diamo fino a 1000 euro alle famiglie in difficoltà con figli”.
Ha poi ribadito il primo cittadino: “A Roma sta crescendo fortunatamente. Bisogna costruire un sistema di sostegno alle famiglie e qualità del lavoro che incontri i giovani. Nella fase del loro ingresso nel mercato del lavoro si trovano spesso ad essere sfruttati tra contratti precari e attività a cifre indecenti rendendo così impossibile formarsi una famiglia. Quindi, dobbiamo favorire la diffusione del lavoro di qualità, contrastare il precariato: con i sindacati e le imprese stiamo lavorando per estendere anche al terziario, per esempio, il protocollo che abbiamo fatto per i lavori del Giubileo, che fa sì che si usino sempre contratti adeguati. Un modello da seguire in tutti gli altri settori economici. Lavoro di qualità significa più certezze, più risorse anche per chi vuole avere una famiglia e figli”, ha concluso Gualtieri.