Come al solito tante chiacchiere, mesi di polemiche in seno a Bruxelles circa la decisione se abolire o meno l’ora ‘legale’, ed eccoci qua, con le lancette che da stasera tornano un’ora indietro, per poi recuperare il prossimo 28 marzo 2021.
Negli ultimi 7 mesi di ora legale, evitati consumi elettrici per 66 milioni
Dunque da domani eccoci nuovamente nel pieno dell’ora ‘solare’. Un‘accorgimento che ci fa già rimpiangere quella legale perché, come dimostrato in questi 7 mesi ha permesso al nostro Paese d risparmiare qualcosa come ben 400 milioni di kilowattora di elettricità che, nella pratica significa più o meno il consumo medio annuo di circa 150mila famiglie. Insomma tante ore in meno di elettricità che, come spiega Terna (che gestisce la rete nazionale), tradotte in soldi fanno un totale di ben 66 milioni di euro.
In circa 16 anni di ora legale abbiamo risparmiato 1 mld e 720 mln di euro
Dal canto suo Arera ha infatti stimato che, al lordo della imposte, mediamente un Kilowattora ci costa 16,5 centesimi. Dunque se calcoliamo il totale delle ore per quello degli utenti ecco fatto li conto.
Terna ha inoltre calcolato che, nel periodo compreso fra il 2004 ed il 2020, l’ora legale ci fatto risparmiare complessivamente 10 miliardi di kilowattora che, in ‘soldoni’ sono la spaventosa cifra di 1 miliardo e 720 milioni di euro.
L’ora legale ha evitato l’immissione di 205mila tonnellate di CO2 nell’atmosfera
Altro beneficio non da poco legato all’ora legale poi, l’aspetto della sostenibilità ambientale, in quanto ci risparmia consumi per circa 205mila tonnellate di CO2, altrimenti immesse nell’atmosfera.
Max