Startup, Viceversa chiude round da 23 mln per rivoluzionare gli investimenti

Rinnovare il panorama europeo degli investimenti attraverso un nuovo sistema basato sulla trasparenza e sulla tecnologia per sostenere le aziende in un percorso di crescita etica e sostenibile, grazie alla possibilità di accedere a opzioni di capitale libere da vincoli e garanzie personali. Questo l’obiettivo alla base di Viceversa, startup fondata a fine 2020 da Matteo Masserdotti, Pietro Pogliani, Pedro Salvi e Patrick David, che di recente ha chiuso un round di finanziamento da 23 milioni di euro, tra equity e debito, che saranno utilizzati per sviluppare in Italia un modello di investimento che sta riscuotendo grande successo in altri Paesi europei ed extraeuropei: il Revenue Based Financing.
 

A dirigere Viceversa è Matteo Masserdotti, noto nella comunità startup, che già in passato ha contribuito a portare in Italia il modello del Crowdfunding fondando la piattaforma Two Hundred. “A differenza degli investimenti classici in startup – spiega Masserdotti – il modello Revenue Based Financing si basa sull’analisi quantitativa dei dati operativi delle società, non su valori intangibili. Il modello che adottiamo, diversamente alle opzioni di raccolta di equity o debito, allinea gli interessi perché consente a Viceversa di crescere parallelamente al successo delle aziende in cui investiamo e con le quali condividiamo gioie e dolori. A queste ultime, infine, permette di contare su risorse immediate utili a far scalare velocemente il proprio business”. 

Il Revenue Based Financing, noto anche come Revenue Based Investing, è un sistema di finanziamento che consente agli investitori di ricevere una percentuale delle entrate lorde in corso dell’impresa finanziata, fino al rimborso degli importi investiti. A differenza dei sistemi tradizionali, il rimborso non viene pagato sulla base di un saldo residuo e non sono previsti pagamenti fissi. Esiste dunque una relazione direttamente proporzionale alla crescita dell’azienda: se le vendite mensili dovessero calare – per fare un esempio – un investitore vedrà ridursi il suo pagamento; se dovessero aumentare, anche il guadagno crescerebbe di conseguenza. In questo modello, inoltre, l’investitore non assume il pieno controllo del business ed è per questo motivo che diversi analisti di settore lo considerano un ibrido tra equity financing e debt financing.  

Tra gli investitori che hanno dato fiducia al progetto Viceversa figurano Fasanara Capital Limited, hedge fund inglese specializzato nella gestione del credito alternativo, Digital Magics, acceleratore e investitore di startup che fa parte di Viceversa dall’inizio, Fabrick, realtà del gruppo Banca Sella che opera anche a livello internazionale per promuovere l’Open Finance Roberto Ferrari, ex Managing Director di CheBanca! ed Enrico Pandian, Ceo di Startup Gym. “Il Revenue Based Financing – sottolinea Francesco Filia, Ceo di Fasanara. – è un modello innovativo, fatto su misura per le esigenze specifiche di una vasta gamma di piccole imprese. Siamo entusiasti di sostenere il team di Viceversa nella sua introduzione all’interno del mercato italiano e di aiutarlo a migliorare le opzioni di finanziamento per l’ecosistema delle startup”.  

“Siamo estremamente orgogliosi dei progressi che l’azienda ha raggiunto in così poco tempo. Lavorandoci assieme sin dall’inizio, crediamo nel grande potenziale che ha sul mercato e abbiamo lavorato a stretto contatto per completare questo round di finanziamento. Non vediamo l’ora di continuare a collaborare con loro in questo percorso di crescita” commenta Maria Imbesi, Portfolio Manager di Digital Magics. “Siamo molto felici di poter collaborare con Viceversa nella sua mission di consentire alle aziende di crescere dando accesso a nuove opzioni di finanziamento. Come Fabrick, crediamo fortemente che sia importante sbloccare la crescita delle aziende sfruttando le applicazioni di open finance, vedendo un enorme potenziale nel modello del Revenue Based Financing” evidenzia Alberto Mussinatto, Head of Platform Business Development di Fabrick.  

“Siamo fiduciosi del fatto che il nostro ecosistema e la nostra tecnologia possano amplificare nuove opportunità per Viceversa ed è per questo -aggiunge il manager – che stiamo sostenendo il team nel suo percorso di crescita”. L’opportunità di investimento offerta da Viceversa è rivolta ad un’ampia varietà di business, purché digitali: dai marketplace, agli e-commerce di brand che vendono direttamente online, fino ad arrivare ai servizi basati su sistemi di abbonamento.