Continua il percorso di crescita di Iziwork in Italia. La startup francese che sta cambiando il mondo del lavoro in somministrazione, grazie a una piattaforma basata su intelligenza artificiale e analisi dei dati, inaugura il suo terzo hub regionale, questa volta in Emilia-Romagna, con sedi a Bologna e Rimini. Nata in Francia nel 2018 e sbarcata in Italia a novembre 2020 a Milano, in soli sei mesi di attività Iziwork conta già 120.000 lavoratori iscritti al proprio database e oltre 70 aziende clienti. Dopo l’apertura dei centri regionali a Brescia e Torino, prosegue la propria espansione territoriale con un nuovo hub che, grazie agli uffici a Bologna e Rimini, permetterà di facilitare l’accesso al mercato del lavoro temporaneo in modo sinergico in tutta l’Emilia-Romagna.
Iziwork rappresenta un’evoluzione dei servizi tradizionalmente resi dalle agenzie per il lavoro, che combina i benefici della tecnologia con il valore umano, ma anche un cambio di paradigma reso possibile dal digitale, dalla fase dell’on-boarding, che avviene in soli 2 minuti attraverso l’app sullo smartphone, al reclutamento che utilizza l’intelligenza artificiale per suggerire il lavoratore più idoneo in meno di 4 ore. L’offerta tecnologica di Iziwork permette la prequalificazione automatizzata dei profili partendo da un’analisi esaustiva di un database ampio e in costante aggiornamento, grazie all’integrazione con le principali job board nazionali. Anche la gestione amministrativa è completamente digitalizzata, dai fogli di presenza alle buste paga, riducendo nettamente la possibilità di errori e facilitando l’archiviazione di tutti i documenti utili per lavoratori e aziende.
Analizzando l’andamento del mercato del lavoro nel 2020, l’Emilia-Romagna spicca come la 2a regione in Italia per numero di offerte, coprendo il 16% del totale nazionale. Secondo l’Osservatorio InfoJobs, le figure professionali più ricercate nelle offerte di lavoro in Emilia-Romagna nel 2020 sono gli addetti ai magazzini e logistica, seguiti da addetti alle pulizie e impiegati contabili. A livello di categorie professionali, invece, la regione conferma il dato nazionale, con al 1° posto gli operai produzione e qualità (25,1%), seguiti da acquisti logistica e magazzino (17%), categoria in crescita (+14,1%) rispetto al 2019, e al 3° posto da amministrazione contabilità e segreteria (8,5%): tutti profili che rientrano nei campi di expertise della startup di lavoro temporaneo Iziwork.
“L’apertura di un nuovo hub regionale in Emilia-Romagna – commenta Pierluigi Lauriano, Managing director di Iziwork Italia – ci permette di sviluppare nuove opportunità di business in una regione chiave per Iziwork, territorio nel quale abbiamo già diverse aziende clienti attive e in cui stiamo pianificando l’apertura di un ulteriore hub entro l’estate. Riteniamo che il lavoro a somministrazione rappresenti un’importante porta di accesso al mondo del lavoro, specialmente in un momento difficile per l’economia come quello attuale. I contratti a somministrazione offrono alle aziende maggiore flessibilità e al tempo stesso ai lavoratori le dovute tutele. Grazie ai nostri processi digitalizzati e al lavoro dei team sul territorio, riusciamo a garantire un matching tra profili ricercati delle aziende e lavoratori nel giro di poche ore”.
Proprio nel periodo della pandemia, in Francia, il modello ‘tech4good’ di Iziwork è risultato vincente, quadruplicando il numero dei lavoratori somministrati tra aprile a dicembre 2020. Ora la scommessa sul mercato italiano, con l’apertura dell’hub bresciano, è quella di contribuire al miglioramento del mercato del lavoro flessibile operando in sinergia col territorio. “Abbiamo in programma una serie di corsi di formazione per i lavoratori che si iscrivono alla nostra piattaforma. Chi si affida a noi, beneficia di un supporto continuativo che va oltre e non si esaurisce con la somministrazione. Il giusto mix tra aggiornamento di competenze e miglioramento delle proprie abilità, aiuta a incrementare l’occupabilità e ci permette di avere un database di lavoratori qualificati”, conclude Lauriano.
Chi si iscrive alla piattaforma di Iziwork può accedere a una serie di servizi e programmi tra cui: corsi di formazione e riqualificazione, percorsi di reinserimento, priorità di accesso agli incarichi più pertinenti, un bonus di 400 euro annui per chi si è distinto particolarmente.