“Il Protocollo sottoscritto dalla Regione Lazio, Spresal, Inail, Ispettorato interregionale del Lavoro, Ufficio scolastico regionale e parti datoriali, sindacati, rappresenta un impegno concreto di tutte le parti coinvolte per garantire la salute e la sicurezza nella realizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro. Fino a quando a livello nazionale non cambierà la normativa sui PTCO, noi nel Lazio aumentiamo i controlli e l’impegno per garantire la sicurezza dei giovani studenti, un dovere al quale non vogliamo e possiamo sottrarci.
Un impegno preso proprio in occasione della prima Giornata Regionale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del 1 ottobre 2022 istituita con legge regionale.
Per questo tra gli impegni presi oggi c’è anche la necessità che lo studente sia accompagnato in ogni fase del PCTO dal tutor scolastico e dal tutor aziendale e che sia assicurata l’interruzione dell’attività ogni qual volta il tutor aziendale non possa garantire la sua presenza durante l’attività in azienda.
Inoltre, come Regione Lazio ci impegniamo a sostenere progetti sperimentali nell’ambito del Settore scolastico e dell’educazione per l’erogazione della formazione specifica anche in modalità e- learning da usufruire durante l’orario scolastico alla presenza del personale docente anche al fine di rendere il giovane consapevole del diritto a interrompere la propria attività in assenza del tutor.
E’ indispensabile puntare anche sulla prevenzione, per rendere più consapevoli oggi i giovani che sono i cittadini e lavoratori del domani sul tema della salute e della sicurezza. In questo modo mettiamo in pratica quanto previsto dalla legge regionale del Lazio “Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo” in tema di formazione in favore di studenti e docenti all’interno delle scuole”.