“La legge di stabilita’ produrra’ un aumento della pressione fiscale per tutti, perche’ e’ basata su ipotesi di crescita assolutamente inverosimili. Con questa legge di stabilita’ l’Italia non cresce e se non cresce la pressione fiscale aumenta”. Il capogruppo del Pdl alla CAMERA Renato Brunetta torna a fare i conti sulla manovra economica e contrasta le assicurazioni del vice ministro dell’Economia, Stefano Fassina, secondo il quale la legge di stabilita’ non prevede un incremento delle tasse. La prima correzione da fare -ha affermato l’esponente del Pdl, ospite dell’’Intervista’ a Sky tg 24- riguarda la tassazione sulla casa. “Prima di Monti si pagavano circa 20 mld di euro, con Monti il gettito e’ stato di 24. Quest’anno si arrivera’ a 20-21 ma il rischio, con questa legge di stabilita’, e’ che se ne paghino 25 o 26, forse 30. Quindi -ha concluso- o cambia la tassazione sulla casa o il governo Letta non ci sara’ piu’”.