In Calabria per sincerarsi di persona sulla situazione, il ministro degli Affari regionali, dopo aver ricordato Jole Santelli, la generosa governatrice spentasi lo scorso 15 ottobre, Francesco Boccia ha affermato di aver avuto l’impressone di aver trovato una regione “orgogliosa e dignitosa: credo che tutta Italia debba sentirsi in debito con Calabria”.
Boccia: “Il commissario ci sarà ma non facciamone una figura mitologica”
Riguardo poi le diverse problematiche che angustia il territorio in questione, commissario alla Sanità in primis, il ministro ha rassicurato affermando che arriverà, “ci sarà – ha rimarcato Boccia – ma non facciamone una figura mitologica. Sarà una figura che si occupa del risanamento dei conti della sanità, raccordandosi con la Protezione Civile e il governo. Il commissario ci sarà, ma intanto sono state fatte tante cose anche senza in questi giorni”.
Boccia: “Spostarsi a Natale? Mai più come accaduto in estate”
Poco dopo in collegamento con ‘La vita in diretta’, su Raiuno, alla domanda se per Natale sarà nuovamente possibile spostarsi da una regione all’altra, il ministro ha tenuto a sottolineare che “Di certo io sono fermamente contrario a spostamenti come quelli che ci sono stati nell’estate“.
Boccia: “Trovo fuori luogo discutere di cenoni con 700 morti al giorno”
Oltretutto, ha poi aggiunto, ”Discutere di cenoni e feste con 600-700 morti al giorno lo trovo davvero fuori luogo. Mai come in questo momento sentiamo il dovere di evitare una terza ondata, che non significa chiudersi in casa ma consentire agli operatori sanitari di fare al meglio il loro lavoro”.
Max