Più “controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino per prevenire possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità” dell’ultimo decreto Natale. È quanto si legge nella circolare del ministero dell’Interno inviata ai prefetti per garantire una corretta interpretazione delle disposizioni. Da giovedì 24 dicembre, fino al 6 gennaio, tutta Italia entra in zona rossa nei festivi e prefestivi, per questo vanno predisposti “servizi efficaci” che garantiscano la “corretta osservanza” del decreto.
Nella nota si precisa che sono “sempre consentiti gli spostamenti che si riconnettono ad attività assistenziali svolte, nell’ambito di un’associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio”. Potrà spostarsi senza limitazioni chi vuole andare a messa o in un luogo di culto, anche nei giorni rossi: unico limite il coprifuoco.