Dopo Milano, la Bebe Vio Academy sbarca a Roma negli spazi del centro sportivo SapienzaSport a Tor di Quinto. Grazie a un accordo con l’università Sapienza, l’Accademia inclusiva svolgerà negli spazi dell’ateneo in via Fornaci di Tor di Quinto 64 le attività dedicate alla pratica di diverse discipline sportive in versione paralimpica per giovani con e senza disabilità.
Si tratta di un progetto inclusivo fondato sulla promozione dello sport paralimpico e costruito sulla base della visione di Bebe: rendere lo sport accessibile a tutti. Una visione pienamente condivisa e sposata dalla Sapienza.
Il programma della stagione 2024-2025 della nuova Accademia, ideata dalla campionessa paralimpica di fioretto Beatrice “Bebe” Vio Grandis e organizzata e gestita dall’Associazione art4sport Onlus, partirà a Roma tra fine ottobre e inizio novembre 2024 e andrà avanti sino a fine maggio 2025 con due allenamenti a settimana.
Le attività sportive comprese e gli ausili messi a disposizione saranno offerti gratuitamente per tutte le ragazze e tutti i ragazzi dall’Associazione art4sport.
“Sono molto felice di portare anche a Roma l’esperienza della Bebe Vio Academy maturata in questi primi tre anni a Milano. Il mio obiettivo – ha commentato Bebe Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto – è quello di arrivare con questa ‘isola felice’ anche in altre città d’Italia. La crescita del movimento paralimpico parte soprattutto dai più giovani, che possono stimolare una crescita culturale e un cambio di mentalità. Giocando e praticando sport insieme, bambine e bambini con e senza disabilità si divertono, crescono e imparano a conoscere se stessi e gli altri. Vederli felici è la soddisfazione più grande”.
Per Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza Università di Roma “l’apertura della Bebe Vio Academy presso il Centro sportivo della Sapienza rappresenta un motivo di orgoglio per il nostro Ateneo e un traguardo significativo per la promozione dello sport e dell’inclusione a Roma. Un ulteriore tassello nelle diverse attività che il nostro Ateneo sta mettendo in campo per offrire, alla nostra Comunità e al Paese, uno spazio accessibile, inclusivo, aperto”.
“Questa iniziativa, – prosegue la rettrice – nata dalla collaborazione con l’Associazione art4sport e con la campionessa paralimpica Bebe Vio, incarna perfettamente i valori di solidarietà, rispetto e valorizzazione delle differenze che da sempre caratterizzano la nostra Università. Siamo convinti che lo sport sia uno strumento fondamentale per lo sviluppo della persona e che l’Accademia rappresenterà un’opportunità per i giovani romani, con e senza disabilità, di crescere insieme, superando ogni barriera”.
“La Sapienza si impegna a sostenere attivamente questo progetto, mettendo a disposizione le proprie strutture e le proprie competenze, e a promuovere ulteriormente la cultura dell’inclusione all’interno della comunità universitaria e cittadina. Siamo felici di farlo anche con la Bebe Vio Academy e il patrocinio del Comune di Roma” conclude Polimeni.
L’Academy, in collaborazione con Nike, ha coinvolto nel suo primo triennio di attività a Milano circa 180 ragazzi ed è rivolta a bambine e bambini tra i 6 e i 18 anni con disabilità fisiche ma anche a giovani senza disabilità che vogliono sperimentare alcune discipline sportive nella loro versione paralimpica. Nel capoluogo lombardo, le ragazze e i ragazzi della BVA hanno infatti la possibilità di cimentarsi nell’atletica, nel calcio integrato, nel sitting volley, nella scherma in carrozzina e nel basket in carrozzina.