“Una volta tanto Gualtieri si faccia sentire e provi a fare il sindaco. Oggi una delle due squadre della città ha chiuso un accordo con l’ente per il turismo di una città in competizione con Roma per l’aggiudicazione di Expo 2030, candidatura per la quale ho lavorato da sindaca e continuo a lavorare in qualità di presidente della commissione capitolina. Ovviamente non c’è alcuna intenzione da parte della società di danneggiare la candidatura di Roma, ma in molti hanno giudicato la scelta inopportuna.
Possibile che il Campidoglio non ne fosse a conoscenza? Possibile che il sindaco Gualtieri non dica nulla? Il suo silenzio non stupisce, dal momento che parliamo della stessa persona che, mentre un gruppo di tifosi devastava la macchina di una lavoratrice, pensava bene di correre a farsi una foto con un calciatore appena giunto nella Capitale.
Sarebbe bello se la As Roma mettesse sulle proprie magliette il logo di Roma Expo2030 per dare un segnale di sostegno alla nostra candidatura. Potrebbe farlo anche la Lazio. Tutti i romani ne sarebbero orgogliosi“.
Lo dichiara, in una nota, l’ex sindaco di Roma e presidente della Commissione capitolina Expo2030 Virginia Raggi.
Max