Abbiamo visto che in tempi di bonus e di erogazioni nei confronti di cittadini e imprese per fronteggiare la crisi economica scaturita dal coronavirus, sta assumendo molta importanza e attirando la curiosità il cosiddetto Spid, il codice unico dell’identità digitale che permette di accedere a tutta una lunga serie di prestazioni e servizi da diversi enti.
Ma molti si chiedono, in merito allo SPID come ottenerlo, da quando, a chi rivolgersi?
Andiamo dunque a fare chiarezza nel capire quando e a che serve l’identità digitale.
Spid, servizi online Pubblica Amministrazione, permette di portare avanti da casa o dall’ufficio, le pratiche verso la Pubblica Amministrazione in modo digitale, veloce e in tempo reale. I cittadini e le imprese, non saranno dunque più costretti ad andare fisicamente presso gli uffici ma saranno in grado di gestire tutto attraverso il computer, il cellulare o il tablet.
L’obiettivo, come noto è dare una semplificazione della burocrazia e abbassare i costi dello Stato abbassando a che i tempi di lavorazione delle pratiche.
Ma da quando è possibile ottenere SPID? Il codice SPID è entrato in vigore dal 15 marzo 2016.
aggiornamento ore 1.12
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Da questa data SPID serve anche per fare pagamenti digitali di multe, bolli, tasse statali e locali, universitarie e scolastiche e tutti i servizi Pubblica Amministrazione.
Per avere le credenziali SPID bisogna rivolgersi a degli enti certificatori autorizzati detti Identity Provider che offrono agli utenti diversi modi per richiedere e ottenere SPID ma anche via Poste italiane.
Il Pin Unico SPID è utile per accedere ai servizi telematici di tutte le PA, così da poter inserire domande in modo digitale senza recarsi fisicamente negli uffici.
Inoltre sarà anche univoco e dunque uguale per l’INPS, Agenzia delle Entrate, il Comune.
aggiornamento ore 5.16
Basta dunque richiedere il codice SPID per poter verificare i contributi INPS e pagarli con F24 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, o accedere ad un’agevolazione o una prestazione assistenziale senza avvalersi intermediari.
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In sostanza SPID integrerà e prenderà il posto del PIN dispositivo INPS e il PIN Agenzia delle Entrate, o altri tipi di pin, per i vari servizi telematici della PA saranno integrati.
L’autenticazione ai servizi telematici PA può avvenire tramite computer di casa e ufficio che da mobile quindi tramite smartphone.
aggiornamento ore 9,54