Le spiagge italiane si stanno sempre più digitalizzando e si moltiplicano applicazioni o siti web per consentire al business del turismo di non fermarsi ma garantendo in ogni contesto il rispetto delle norme di sicurezza anti Covid. A crescere non sono solo i sistemi di prenotazione – che permettono di prevedere e gestire al meglio i flussi a fronte di una riduzione delle postazioni lettino e ombrellone nel rispetto del distanziamento – ma anche l’adozione di sistemi di pagamento innovativi e cashless come i Pos mobili.
“Un’ulteriore conferma della rivoluzione ‘cashless’ esplosa in Italia a partire dal 2020 e che introduce vantaggi come rapidità e semplicità sia per i gestori degli stabilimenti, che per gli utenti” sottolinea Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp, la fintech del settore dei pagamenti digitali e soluzioni innovative cashless.
A dimostrarlo anche i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, secondo cui gli acquisti in modalità contactless sono saliti nel corso del 2020 del 29% rispetto al 2019, in termini di valore transato. E ancora più marcata é la crescita per i pagamenti attraverso smartphone o wearable, come ad esempio lo smartwatch, che sono cresciuti dell’80%.
“È evidente come gli italiani stiano cominciando ad apprezzare la possibilità di pagare in modo più smart, sicuro ed igienico, effettuando transazioni senza dover passare la carta all’operatore in cassa o toccare il os per digitare il Pin – per importi fino a 50 euro – ed evitando quindi lo scambio di contante mantenendo le distanze” aggiunge Zola.
Nel caso degli stabilimenti balneari, il Pos mobile consente dunque di soddisfare le esigenze dei bagnanti, che possono così presentarsi in spiaggia anche soltanto con il loro wearable o con lo smartphone, lasciando a casa il portafoglio. Una soluzione digitale che, allo stesso tempo, facilita gli stabilimenti nella gestione degli scontrini, anche nelle giornate più ‘calde’, e consente di accettare i pagamenti direttamente agli ombrelloni, anche in caso di ordinazioni dal ristorante della spiaggia, evitando assembramenti alle casse che potrebbero creare disagi e problemi in termini di sicurezza.
“I giovani tra i 15 e i 25 anni si aspettano di pagare sempre senza contanti: preferiscono saldare il conto del bar con lo smartphone, anche quando si tratta di 2 o 3 euro, in quanto più comodo” conferma il gestore del lido di Marina del Circeo, Antonino Fabrizi.