“Infrazioni alle norme sul trasferimento internazionale di calciatori minorenni”, questa il motivo per cui la Fifa ha bloccato il mercato dello Spezia per quattro finestre di mercato, a partire da gennaio 2022. La Federazione del calcio internazionale ha spiegato, attraverso un comunicato, le infrazioni commesse dal club italiano.
“A seguito di un’indagine portata avanti dal dipartimento di esecuzione regolamentare della Fifa, la commissione disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che il club spezzino ha violato l’art. 19 del Regolamento Fifa sullo status e sul trasferimento dei giocatori avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni”, ha scritto la Fifa.
E ancora: “Tenendo conto dell’ammissione di responsabilità dello Spezia Calcio per le sue gravi violazioni normative, la commissione disciplinare della Fifa ha imposto un blocco del mercato, a livello nazionale e internazionale, per quattro sessioni insieme a una multa da 500.000 franchi svizzeri. Lo Spezia Calcio, quindi, non potrà registrare nuovi giocatori per i successivi quattro periodi di registrazione di mercato stabiliti dalla Federazione italiana giuoco calcio”.
La risposta dello Spezia, che si è detto “sorpreso ed estremamente deluso da questa sentenza”, è arrivata attraverso un comunicato: “Le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club; tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club; quando il nuovo gruppo proprietario ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l’indagine FIFA non è stata esposta in maniera adeguata. Il Club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà”, conclude la nota del club.