(Adnkronos) – “Io non ho sollevato nessuna crisi di governo. Draghi avrà pure il diritto di informare il presidente Mattarella”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ospite a “Di Martedì” su La7, commentando la decisione di Mario Draghi di salire al Colle per conferire con il capo dello Stato sulla questione dell’aumento delle spese per la difesa e sulle tensioni che si sono registrate nella maggioranza. “Noi non stiamo parlando degli aiuti all’Ucraina. Il M5s sostiene il governo. Sì agli aiuti finanziari, umanitari e addirittura il M5s ha detto sì anche agli aiuti militari. Il decreto Ucraina lo abbiamo votato alla Camera e lo voteremo al Senato, siamo a sostengo di questa linea”, ha quindi ribadito il presidente del M5S riferendo la posizione che ha illustrato oggi al presidente del Consiglio.
“In tre anni come presidente del Consiglio e successivamente come leader del M5S, non ho mai messo in discussione l’appartenza dell’Italia alla Nato. Qui stiamo parlando di adempimenti presi nel 2014, siamo in buona compagnia, perché ci sono altri premier che non li hanno rispettati prima di me. Io non li ho rispettati perché non ci siamo riusciti. Ricordo che siamo in compagnia di altri Paesi della Nato, molti Paesi della Nato non riescono a rispettare questo vincolo, che c’è e nessuno lo nega. Ma come si può parlare di crisi di governo?”, chiede.
Un conto, sottolinea l’ex premier, è la spesa che si intende sostenere, “un altro conto è se questo impegno va rispettato nel 2024, un altro entro il il 2028, un altro ancora è rispettarlo entro il 2030. Con Draghi ci siamo lasciati dicendoci che ne discuteremo e che approfondiremo”.